Oggi nel dormiveglia (avete letto bene – sì mi vergogno) ho sentito un servizio di studio aperto in cui illustravano il loro nuovo sito. In questo sito, secondo loro, tutti possono inviare notizie e diventare una specie di ‘giornalisti freelance’ di studio aperto e inoltre si possono trovare servizi piu’ approfonditi (per oggi abbiamo un brillantissimo servizio sull’ennesimo calendario di barbara chiappini), ma non è questo che mi ha colpito: si possono leggere i blog dei giornalisti di Studio Aperto! Il mio primo pensiero è stato “pure loro? allora il mio sottotitolo (everybody else is doing a blog, so why can’t we?) non potrebbe essere piu’ azzeccato”. La cosa, devo ammetterlo, sulle prime mi ha un po’ demoralizzato. Poi sono andata a vedere: mi sembra fatto abbastanza bene, è abbastanza user friendly, anche se la questione del poter mandare servizi giornalistici non l’ho approfondita bene perchè non mi interessava, già mi immagino frotte di megalomani che mandano servizi sulle cose piu’ improbabili, ho cercato i blog: “lo studio è aperto“, carino. Ci sono tutti i giornalisti ma solo alcuni hanno aperto il loro blog. Non sono veri e propri blog come i “puristi” del termine intendono, però ci assomigliano. Alcuni li hanno usati come diario del tutto personale (e questo di solito mi piace), altri hanno scritto solo due righe (tipo gabriella simoni – da lei mi aspetto di più – Angelo Machiavello ha già messo parecchie cose, storie dall’Irak, piccole cose personali che nessuno ti verrà mai a raccontare in un servizio alla tv, insomma interessante. Ultima nota, Benedetta Parodi ha inserito tutta una serie di ricette, ma è una mania di famiglia? la sorella il galateo, lei le ricette di cucina… cos’è fanno a gara per il premio massaia dell’anno?

2 Comments

  • é un schiafo a la cucina Italiana,, e meglio k continue a far tv,, tanto col potere del cognato e la sorella è gia posto,,,

  • bella idea quella delle ricette..anzi vorrei sapere qual’è la ricetta dela torta al cioccolato…x favoreeeeeee

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