Il filosofo (dopo essere stato in settimana dalla bignardi) ha scritto un bel pezzo su sua figlia, sulle identità e sul ragazzo che si è suicidato.
Questo dunque può insegnare la resurrezione anche ai non credenti: in un significato minimale, laico – in un significato, cioè, che precede l’iniziativa della grazia con la quale il Risorto si rivela ai suoi discepoli (e anche lì: sulla base di una memoria, ma trasgredendo nella fede le sue condizioni) – risorgere vuol dire che quel che si cerca non è là dove si credeva che fosse, o dove si vorrebbe ridurre qualcosa ad essere. Che non è nel sepolcro delle identità che noi veramente siamo, perché non vi è luogo più identitario di un sepolcro.
sarò ritardata…ma non credo d’aver capito
????????????????
Per la serie: poche idee, ma confuse? ;D