Sembrava un po’ così Alemanno oggi quando gli hanno detto che sì, non era uno scherzo, era lui il sindaco della graaande capitale, che aveva ottenuto quello che non era riuscito neppure a Gianfranco Fini. Perché bisogna dargli atto che si è impegnato parecchio, era sempre lì che si agitava, si accalorava, si accartocciava attorno a una frase, ché poi l’effetto era po’ come a scuola: quelli che si impegnano, anche se non sono capaci, ti fanno simpatia. Rutelli, invece, pareva un po’ come quei pugili che con una mano tengono il piccoletto scalciante mentre con l’altra si aggiustano i capelli. Non ci credeva neppure lui. O perlomeno non voleva sporcarsi i pantaloni.
E’ una sconfitta politica. E’ il modello Roma che ha funzionato alla perfezione. Guarda, secondo me tutte e due. Zingaretti ha vinto. No, ma è il voto disgiunto. Sì, ma io rutelli non l’avrei votato neanche se me l’avesse chiesto George Clooney in persona. Rutelli è stato il più grande sindaco della nostra graaande capitale. Ve la ricordate la capocella di mario silla? E i soldi del giubileo? No, dico ma barbarapalombelli? Io conosco uno che ha votato sinistra arcobaleno alla provincia e fiamma tricolore al comune. La gente è strana. La gente non si informa. Ma perché scusa dovrebbe informarsi, spiegami? Comunque adesso c’è l’informazione ombra. Ecco mentre cerchi di capire cos’è l’informazione ombra, mi passi quell’email ombra del ministro ombra del governo ombra, grazie. E’ che c’era il ponte e sono andata al mare. Io la casa al mare non ce l’ho.
Insomma oggi ne abbiamo sentite di tutti i tipi e non saprei giudicare. So solo una cosa, queste elezioni erano difficili a prescindere. Lo sapevamo. Azzeccare le mosse giuste richiedeva un delicato equilibrismo, una complessa alchimia. Non dovevamo sbagliare proprio niente. Le abbiamo sbagliate tutte.

8 Comments

  • Barbarapalombelli l’avevo rimossa… Ringrazio non so chi di non essere residente a Roma, perché sarebbe stato molto difficile decidere… Altro che naso tappato alle politiche…

  • Ho scritto anche io sul mio blog qualche riga sul dopo voto e sul futuro del Pd. Vorrei poter condividere con te e con i tuoi lettori la mia analisi. Grazie.

  • Crediamo nel Pd come nuovo grande soggetto in grado di restituire dignità e forza ad una politica troppo spesso chiusa ed autoreferenziale. Per questa causa ci siamo impegnati in ogni parte d’Italia facendoci eleggere a centinaia nelle assemblee regionali e in quella nazionale. Per noi il Pd può avere senso solo se diverrà motore di una nuova spinta innovatrice per costruire un’Italia migliore fatta di merito, talenti, pari opportunità. Oggi non riusciamo a capire come, ancora una volta, sul governo ombra si compiano scelte di retroguardia volte solo a conservare gli equilibri dei gruppi dirigenti. Abbiamo già assistito, durante la stesura delle liste per il parlamento, ad invenzioni generazionali legate ai bilancini delle correnti o alla necessità di colorare mediaticamente la rappresentanza parlamentare del Pd. Apprendiamo solo dai mezzi di informazione della presenza di un Ministro “ombra” delle politiche giovanili. Nessuno dei protagonisti di questa scelta ha pensato di convocare e consultare il tavolo nazionale promotore dei giovani democratici. Mentre il popolo delle libertà affida alla trentunenne Giorgia Meloni – già leader dei giovani di An – il Ministero delle politiche giovanili, (a lei va il nostro migliore in bocca al lupo) Veltroni e Franceschini propongono Pina Picierno.

  • Una scelta non condivisa con nessuno dei soggetti che fanno parte del Comitato promotore dei Giovani Democratici (qui trovi i nomi). E’ già iniziato il percorso di radicamento autonomo dei circoli dei giovani democratici, che crediamo nessun Ministero ombra possa sostituire. Da tutta Italia migliaia di ragazzi chiedono luoghi e strumenti di rappresentanza, per affrontare la difficile stagione dell’opposizione al governo delle destre. Il tempo dei difficili accomodamenti a scelte oligarchiche, in nome di un superiore senso responsabilità, per noi finisce qui. Auguriamo a Pina Picierno buon lavoro, così come a tutti i nuovi Ministri ombra con i quali collaboreremo, ma non possiamo oggi non fare pesare il fatto di non essere nemmeno stati ascoltati Per questo motivo annunciamo le dimissioni da membri dell’assemblea costituente nazionale del gruppo dirigente nazionale della Sinistra Giovanile.

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